Il Messaggero Veneto – La riscoperta della scrittura come occasione per il riscatto

La riscoperta della scrittura come occasione per il riscatto

Scuola Amanuensi  e Consorzio Cosm di Udine insieme per dare opportunità  di lavoro alle persone  in condizioni di svantaggio.

Anna Casasola

San Daniele

Dare un’occasione lavorativa e di riscatto sociale a persone in condizione di disabilità, svantaggio sociale, disagio mentale, migranti e carcerati, insegnando loro l’antico mestiere dell’amanuense. È l’obiettivo alla base del protocollo fra “Scriptorium Foroiuliense – Scuola Italiana Amanuensi” di San Daniele e il Consorzio Cosm di Udine (Legacoop).

L’obiettivo del documento è quello di far dialogare il mondo della calligrafia antica e quello della cooperazione sociale mirando a realizzare nei prossimi due anni almeno trenta opportunità di lavoro per persone in condizioni di svantaggio, non soltanto attraverso percorsi di formazione, ma anche sperimentando nuove modalità di collaborazione sul territorio regionale.

«Il nostro lavoro è iniziato nei manicomi, quando, grazie a Franco Basaglia, è stato finalmente possibile restituire dignità e diritti alle persone fino a quel momento internate – chiarisce Michela Vogrig, presidente del Consorzio Cosm e vicepresidente nazionale di Legacoopsociali – e oggi il nostro impegno è quello di lavorare insieme per rendere visibile e dare voce a chi è invisibile e per sottolineare il valore e l’importanza di ogni persona in un contesto politico e sociale che ogni giorno alimenta l’esclusione e lo stigma».

«Abbiamo aderito molto volentieri a questo protocollo – spiega il presidente dello Scriptorium Foriuliense e docente di calligrafia antica, Roberto Giurano – perché sin dalla nostra fondazione abbiamo sempre ritenuto che non fosse solo importante cercare di recuperare un mestiere antico e bellissimo come quello dell’amanuense, ma anche esplorare le possibilità che questa antica arte offriva per aiutare le persone in condizioni di disagio. Non a caso, ad esempio, fra i nostri ultimi progetti c’è la ricerca di metodi avanzati per lo studio del movimento di mano e braccio al fine di attenuare i disturbi della disgrafia e dislessia oltre che per la riabilitazione scriptoria di soggetti con problematiche derivanti da patologie che compromettono le attività celebro-motorie». —