Messaggero Veneto – Alla conquista degli Usa con i codici longobardi

Alla conquista degli Usa con i codici longobardi

Presentate in Michigan le opere prodotte dagli amanuensi friulani. Commissionati lavori per 25 mila euro. Al via contatti con le università americane

di Anna Casasola

SAN DANIELE. I Codici longobardi rilegati dagli amanuensi friulani stupiscono gli States. Nei giorni scorsi all’International congress on medieval studies held del Michigan, ospitato dalla Western Michigan university, sono stati infatti presentati i volumi del “Codice Cavense 4”.
Si tratta dei Codici longobardi concepiti e realizzati interamente in Friuli dallo Scriptorium Foroiuliense di San Daniele in collaborazione con la ditta Joy di Tavagnacco per conto della Capsa ars scriptoria di Bergamo.

«Lo Scriptorium ha realizzato completamente a mano la rilegatura – spiga Roberto Giurano, direttore dello Scriptorium – con le stesse tecniche e pressoché gli stessi materiali che venivano utilizzati a quel tempo. L’entusiasmo per i Codici è stato tale che ne sono stati commissionati 5: un bel colpo – commenta Giurano – visto che ogni copia ha un costo di circa 5 mila euro».

Ma a quanto riferito da Giurano, l’ordine dei 5 Codici non è l’unico risultato ottenuto dall’altra parte dell’Oceano: «Alcuni degli insegnanti che hanno visitato lo stand dove erano esposti i codici da noi rilegati – spiega Giurano – hanno manifestato l’intenzione di poter avviare dei contatti con la nostra scuola affinché alcuni dei loro studenti possano venire a San Daniele per imparare l’antica arte della rilegatura».

Alla 52^ edizione del congresso medioevale sono stati presentati i volumi del “Codice Cavense 4”, uno dei tre più importanti codici altomedioevali, ovvero quello che contiene l’Editto di Rotari e altre leggi longobarde; si tratta di un progetto che rientra nel progetto “Lo scrigno del Tempo, I Longobardi” presentato proprio dall’editore bergamasco Enrico Chigioni di Capsa Ars Scriptoria e che ha visto lo Scriptorium Foroiuliense protagonista nella legatura di 999 copie in facsimile del Codice.

«Dall’Università del Michigan a quella del Tennessee passando per l’Università del Texas, per il Caine College of the Arts dello Utah sino all’Università dell’Arizona – elenca Giurano – sono stati tanti i professori universitari che hanno chiesto le nostre referenze per conoscere in maniera più approfondita la nostra realtà e per ipotizzare scambi e collaborazioni nell’ambito dell’arte amanuense. Riconoscimenti e attestazioni che ci lusingano e che arricchiscono ulteriormente le nostre referenze accademiche, paradossalmente più all’estero che in patria».

Reduci dal debutto a Sapori Pro loco di Villa Manin con il Gruppo storico dei tamburi, già al lavoro per i prossimi corsi per il 2017, lo Scriptorium foroiuliense si appresta a partecipare alla 30^ Edizione del Salone del Libro di Torino, in programma al Lingotto dal 18 al 22 maggio prossimi: cinque giorni di attività all’interno dello stand promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia che continua a riconoscere in maniera concreta la qualità e le iniziative della Scuola italiana amanuensi di San Daniele.