Messaggero Veneto – È “scrittura-mania”: già 650 appassionati ai corsi per amanuensi


È “scrittura-mania”: già 650 appassionati ai corsi per amanuensi

Boom di iscritti per lo Scriptorium Forojuliense di San Daniele. Tra gli ordini anche 999 copie di un antico codice longobardo

di Anna Casasola

SAN DANIELE. È friulana una delle pochissime scuole di amanuensi d’Italia.
Tra San Daniele e Ragogna, da quasi 5 anni, si sviluppa l’attività di chi, nell’epoca in cui tutto è digitale, ha riscoperto e insegna l’arte dell’antica scrittura. E dal 2013 a oggi sono circa 650 coloro i quali sono transitati per i vari corsi promossi dallo Scriptorium Forojuliense, la scuola italiana degli amanuensi.
Persone di tutte le età, provenienti dall’intero Nord Italia, ma anche dall’estero, diplomatisi a vari livelli e subito impiegati in continue commesse per la realizzazione di libri, biglietti da visita, alberi genealogici, miniature, agende coraniche. Per molti questa specializzazione, a vari livelli, si è trasformata in professione sempre più ricercata.
E per lo Scriptorium il 2017 si apre all’insegna delle novità. Nei giorni scorsi il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo: alla guida della scuola è stato nominato Mario Toppazzini, che prende il posto di Gianni Sergio Pascoli. Toppazzini sarà affiancato nel ruolo di vicepresidente da Roberto Giurano, che mantiene anche l’incarico di direttore della scuola, la cui sede legale è stata tra l’altro trasferita proprio a San Daniele, negli spazi di via Udine 2 (ex uffici del Giudice di Pace) che dallo scorso anno ospitano i corsi e le lezioni.
Rimane naturalmente anche la prestigiosa sede del Castello di Ragogna dove è stato realizzato l’Opificium Librorum, un vero e proprio museo dell’arte degli amanuensi che raggiunge ormai annualmente le 2 mila presenze tra turisti, appassionati e scolaresche. Tante, come detto, le novità: lo Scriptorium ha formalizzato l’accordo con Arsenal Firearms, gruppo leader nelle costruzioni di armi in pezzi unici e personalizzati che, grazie al contributo degli amanuensi, potrà valorizzare le proprie produzioni con certificati di garanzia e libretti d’uso con personalizzazioni dei testi, impreziositi da miniature in oro.
Sempre nei giorni scorsi è stato sottoscritto l’accordo con la Pro Glemona, che vedrà l’inizio di diverse collaborazioni a più livelli per l’organizzazione congiunta di iniziative culturali, didattiche, di pratica e tirocinio, nei settori dell’arte calligrafica antica, della musica e della storia medioevale, a partire dalle storiche manifestazioni promosse proprio a Gemona come “Tempus e Jocundum”.
Una commessa dal valore internazionale, poi, è quella che riguarda la legatura di 999 copie di un Codice longobardo contenente l’Editto di Rotari e la realizzazione dell’Inferno della Divina Commedia di Dante. Tra i prossimi appuntamenti, lo Scriptorium sarà testimonial della Regione al prossimo Salone del Libro di Torino (18-22 maggio 2017).