Messaggero Veneto – La Costituzione e gli studenti amanuensi

La Costituzione e gli studenti amanuensi. Il Progetto

«Sarà un po’ entrare nella storia e, insieme, contribuire al futuro dell’Italia»: è entusiasta Kalifa Noureddine –– 36 anni, tunisino – mentre sorridente racconta così la sua esperienza al «Corso..

Anna Piuzzi

 

«Sarà un po’ entrare nella storia e, insieme, contribuire al futuro dell’Italia»: è entusiasta Kalifa Noureddine –– 36 anni, tunisino – mentre sorridente racconta così la sua esperienza al «Corso intensivo di Littera Gotica» organizzato dallo Scriptorium Foroiuliense, realtà sandanielese che dal 2012 si dedica all’insegnamento dell’arte calligrafica antica. Kalifa è, infatti, uno dei cinque giovani stranieri, di diverse nazionalità, che prendono parte al progetto «La Costituzione per tutti» che godrà del patrocinio del Ministero dell’Interno e delle Prefetture di Udine e di Trieste. Ma di cosa si tratta? Dopo una recente “due giorni” di immersione nel mondo medievale – in cui hanno imparato antiche tecniche di scrittura con la penna d’oca –, i cinque allievi realizzeranno, nei prossimi mesi, una copia della Costituzione italiana proprio in Littera Gotica, che sarà poi donata al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. «Dopo la laurea in Lingua e letteratura italiana all’Università di Tunisi – spiega Noureddine – sono venuto in Italia per studiare Lingue. Mi occupo di calligrafia araba e di poesia, inoltre, dipingo. Così quando ho saputo di questo progetto ho contattato la Scuola amanuensi e devo dire che c’è stato immediatamente un grande feeling. L’idea di trascrivere in littera gotica la Costituzione italiana mi emoziona molto perché significa entrare nella storia, contribuiremo, infatti, a dar vita ad un piccolo capolavoro e, nello stesso tempo, a lanciare un segnale di integrazione, avremo tra le mani la legge fondamentale dell’Italia».

A fargli eco Nadezda Yakusheva, 36 anni, proveniente dalla Russia. «È importante per me partecipare a questo progetto – spiega –. Ho scoperto una realtà che non conoscevo e che mi ha davvero affascinato. Io mi occupo di tutt’altro, sono ingegnere e ho scelto l’Italia per fare il mio dottorato in Informatica dell’Informazione all’Università di Udine, nell’ambito del progetto Erasmus Mundus. Mai avrei pensato che, in appena due giorni di corso, sarei riuscita a riprodurre la scrittura medievale. Abbiamo anche visitato la biblioteca Guarneriana ed è stata un’esperienza magica, lì si fa un’opera preziosissima tesa a salvare e valorizzare la cultura italiana, adesso, in qualche modo, mi sento anche io un piccolo tassello di questo importante lavoro».

Non nasconde la sua soddisfazione anche il direttore della Scuola amanuensi, Roberto Giurano: «Quella che ha frequentato in questi giorni il corso è una classe modello di convivenza ed integrazione, tra i tanti valori di cui è portatrice, la scrittura oggi si conquista a pieno titolo anche quello di essere fonte di rispetto e di convivenza. Questo progetto, poi, è un segnale importante che sta a significare le due direzioni dell’integrazione: da una parte la Costituzione come garanzia di diritti per ognuno e dunque patrimonio di tutti; dall’altra l’impegno, per chi decide di fare dell’Italia la propria patria di adozione, ad abbracciare e rispettare le regole che la Carta costituzionale rappresenta».

E a testimonianza di questo proficuo intreccio di saperi, mercoledì 2 agosto alle 20.30 a Gemona, nella suggestiva cornice della ex chiesetta di San Michele, in collaborazione con la «Pro Glemona», si terrà l’incontro dal tema «L’ordine dei templari e la setta degli assassini» a cui interverranno proprio il direttore della Scuola amanuensi, Roberto Giurano, e Kalifa Noureddine, in qualità di storico.

La Scuola amanuensi offre diverse opzioni di corso a chi desidera avvicinarsi all’affascinante mondo della scrittura e miniatura medievale che destano sempre più interesse, tanto che sono oltre 600 gli allievi
che in questi cinque anni di attività li hanno frequentati. Per informazioni è possibile telefonare al numero 347/5303063, inviare un’e-mail a info@scriptoriumforoiuliense. it o visitare il sito internet all’indirizzo www. scriptoriumforoiuliense. it.

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